venerdì 26 ottobre 2012

Una sera a Fiorenzuola beach

Subito a nord del porto di Pesaro s'innalza l'ultimo promontorio della costa occidentale adriatica, dopo di che la Riviera Romagnola e le limacciose spiagge della Pianura Padana, perlomeno fino a Trieste. Piuttosto che un singolo rilievo, si tratta di una fascia collinare a ridosso del mare, un susseguirsi di frastagliate falesie e minuscole valli. Le cime principali del sistema toccano appena i 200 m s.l.m., il rilievo maggiore è il Promontorio di Casteldimezzo (203m) ma ad essere più conosciuto è il Colle San Bartolo (201m), un picco a strapiombo sul mare dal quale prende nome il parco naturale che tutela l'area.
Grazie a questo ente, un'area di grande pregio paesaggistico-naturalistico è stata salvata per il momento da speculatori di ogni sorta, ricconi con manie di onnipotenza e la progressiva cementificazione dovuta dall'espansione degl'ingombranti centri urbani che la circondano.
Il territorio del San Bartolo è senza dubbio la perla del territorio pesarese!

Durante uno di quei pomeriggi dalla tipica impronta autunnale, mi sono deciso a visitare una delle spiagge più gettonate nella bella stagione all'interno del parco. Sto parlando della piccola e graziosa battigia di Fiorenzuola di Focara. L'unico modo per raggiungere via terra questo spicchio di costa è percorrendo a piedi una stradina ben asfaltata che dal borgo medievale di Fiorenzuola, scende giù per la falesia con interminabili serie di tornanti fino al mare.
Giunto finalmente al bagnasciuga non posso fare a meno di osservare da vicino i tipici sassi arrotondati con il quale è costituito, un tempo utilizzati per tappezzare le vie e le piazze dei borghi vicini. Il sole venuto meno, rendeva l'intero ambiente molto più placido di quel che in realtà era. Davanti ai miei occhi infatti il mare agitato rumoreggiava oltre le scogliera, dove dei temerari serfisti si cimentavano nel tentativo di cavalcarlo, onda dopo onda... mentre a riva, tronchi sbiancati dalla salsedine sembravano sculture disposte per una mostra nella più suggestiva galleria d'arte che si sia mai vista. Sopra tutto ciò il colle, diventato con l'incombere della sera un silente e tenebroso custode della spiaggia.
Pensare che a poca distanza da questo magico mondo tutto è rumore, confusione, molesta frenesia.

Qualche foto...

 La sera vista dal colle di Fiorenzuola di Focara.
 La piccola spiaggia protetta dal promontorio.
Con i piedi sulla spiaggia a guardare il sopraggiungere della sera attraverso la falesia che cade in mare.
 I numerosi tronchi che si trovano lungo la battigia, in estate sono utilizzati dai bagnanti per creare suggestivi ripari in stile naufrago.
 Legno, acqua, terra... i tipici sassi delle falesie del San Bartolo.
Uno dei serfisti mentre cavalca la sua onda.

Guarda dove si trova la spiaggia di Fiorenzuola di Focara.

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